venerdì 28 novembre 2008

ceramica


Ve l'ho detto c
he mi piace fare ceramica?















La ceramica
nasce già durante la preistoria, nel neolitico,
probabilmente nel 6.000 a
.C., quando l'uomo smette di
essere nomade e diventa stanziale.


Comincia allora a lavorare la terra e ad accudire gli animali,
e quando sorge la necessità di conservare e immagazzinare
gli alimenti, per un caso fortuito, scopre che il fuoco
trasforma il fango in un materiale resistente
.
Così nasce la ceramica
.


I primi recipienti sono modellati per pigiatura e solo
molto più tardi diventeranno anche oggetti
ornamentali
e artistici.

I pezzi più antichi provengono dalla Siria e dall'Asia Minore.

Fare ceramica ti trasforma.













E' bella la sensazione di
fare qualcosa con
le proprie mani: creare un oggetto, bello
o brutto che sia, qualcosa che continua ad
esistere almeno per un certo tempo, e che
esp
rime e contiene qualcosa di te, e che
quin
di ti rappresenta anche agli occhi degli
altri.


E così ho pensato di mostrarvi una ghirlanda fatta da me.
Di proposito non ho voluto dipingerla,
mi piaceva lasciarle il colore naturale della terracotta.



















mercoledì 26 novembre 2008

spietatezza e stupidità

Leggo su un sito del Campidoglio che è in corso una petizione, promossa da un gruppo di pediatri, contro una proposta di legge della lega tesa ad abolire l'assistenza sanitaria essenziale, per gli extracomunitari senza permesso di soggiorno.
L' abolizione dell'assistenza sanitaria minima riguarderebbe anche i bambini di questi sventurati, costretti per fame a lasciare la loro terra di origine.
Io ho firmato la petizione, ma mi chiedo due cose:

1) come si può essere così privi di compassione verso un nostro simile in difficoltà?
Pensiamo forse che noi, solo per il fatto di abitare in un paese cosiddetto civilizzato, saremo indenni da problemi di qualsivoglia tipo e non avremo mai bisogno dell'aiuto altrui?

2) come si può essere così stupidi ?
Non ci si rende conto che togliere a queste persone l'assistenza sanitaria faciliterà l'ingresso nei nostri paesi di malattie che credevamo sconfitte? E non mi sembra una risposta civile quella di sostenere che si può ovviare al problema, impedendo l'accesso degli extracomunitari nei nostri paesi.
Mi sembra invece una risposta intelligente, l'esistenza di un presidio sanitario del San Gallicano, che offre gratuitamente aiuto per curare la tubercolosi.







venerdì 21 novembre 2008

moralità

Nei giorni scorsi, durante un dibattito sulla Vigilanza rai, trasmesso dall'emittente La7, è stato documentato dalle telecamere un episodio stupefacente:
l'onorevole Bocchino, rappresentante della maggioranza di governo, attaccava il rappresentante dell'Italia dei valori, che ribadiva la buona usanza democratica di lasciare all'opposizione la scelta del Presidente della Vigilanza rai.

Rimasto a corto di argomenti, Bocchino annaspava. A questo punto l'onorevole Latorre, membro dell'opposizione, andava in suo aiuto strappando un pezzetto di carta da un giornale e scrivendo su di esso un suggerimento: io non posso dirlo, ma tu parla di quando il PD non volle votare come suggeriva la maggioranza, per eleggere Pecorella alla Consulta.

Capito bene? un onorevole (oddio!) del PD, aiuta un onorevole del Pdl, a demolire un onorevole dell'Italia dei valori ossia un collega della sua parte.

Ma non è finita, già ieri avevo captato varie allusioni, oggi leggo chiaramente sulla stampa che l'onorevole Latorre è stretto collaboratore dell'onorevole D'Alema, e che questo comportamento era chiaramente finalizzato a mettere in difficoltà il capo dell'opposizione, nell'eterna e interna lotta nel PD tra Veltroni e D'Alema.

Se ieri ero schifata, oggi sono atterrata dallo schifo.
Del resto ricordo un dibattito pubblico di tanti anni fa in cui l'onorevole D'Alema derise una studentessa (per altro di opinioni politiche contrarie alle sue), perché costei ancora si ostinava a sostenere che il compito della politica è realizzare, o almeno muoversi in direzione delle mete ideali.
Certo, ben altre sono le mete che di questi tempi perseguono i rappresentanti della politica.




lunedì 17 novembre 2008

una visita a Calvi dell'Umbria

















Mi piacciono molto i presepi, vorre
i essere capace di costruirne uno in ceramica tutto da sola. Per questo sono andata a visitare Calvi.


















Calvi dell'Umbr
ia, 1900 abitanti, è un grazioso paese a soli 45 minuti di macchina a nord-est di Roma.
Si raggiunge lasciando l'autostrada del sole al casello di Magliano Sabina e seguendo la via Flaminia in direzione di Otricoli.



E' un piccolo centro adagiato sull
e pendici del monte
















Sa
n Pancrazio, tutto intorno si estendono boschi e colline verdeggianti fino alla valle del Tevere.
Sulla cima del monte sono visibili i resti di un santuario, probabilmente un centro di culto del VI secolo a. C. di area umbro-sabellica. Nel IX secolo il paese fu un possedimento dell'Abbazia di Farfa e, dopo varie dominazioni, finì nei domini dello Stato della Chiesa fino all'unità d'Italia.


Il centro storico si sviluppa lungo una serie di vicoli medioevali
che salgono e scendono tra archi, volte e resti di mura e torri.














Interessante il grande complesso del Monastero delle Orsoline, progettato e realizzato dall'architetto Ferdinando Fuga dal 1739 al 17
43.


















Il monastero ospita anche il Museo, nei cui sotterranei si trovano le antiche cucine delle suore.


Ospita anche una collezione di presepi, ed è collegato alle due chiese di Santa Brigida e Sant'Antonio, entrambe a navata unica, che si trovano su Piazza Maggiore.



















Uno di questi piccoli presepi rappresenta proprio
la pia
zza.













Il presepe più importante, quello che ha motivato la mia visita e che costituisce il vanto del paese, compos
to da ben trenta personaggi, è ospitato nella chiesa di Sant'Antonio.
Il presepe fu creato da li pintori del presepio, gli artisti abruzzesi Giacomo e Raffaele da Montereale, su disegno di Rinaldo da Calvi, nel 1547.
E' costruito su due livelli: in basso è rappresentata l'Adorazione dei pastori.
Le figure principali sono molto realistiche: San Giuseppe dal volto scavato, e la Madonna dal volto severo.
Queste figure
sono più grandi del normale.




















In alto è rappresentato il c
orteo dei Magi in viaggio verso Betlemme. Sono presenti anche figure minori, realizzate in scala diversa per dare l'impressione prospettica della lontananza.
Il presepe è molto bello, e i personaggi sono dipinti con colori stupendi.

Ma Calvi è chiamato il paese dei
presepi anche perché i muri delle antiche case sono decorati con murales raffiguranti la Natività.

















Un'altra passeggiata interessante è quella lungo la via degli Orti.
































Ogni a
nno il paese ospita una manifestazione floreale, in occasione della quale tutta una parte del paese si trasforma in un orto-giardino.












giovedì 13 novembre 2008

dal diario di Eva

 
Caro diario, stamattina mi sono alzata presto: è il mio primo giorno di vita.
Accanto a me ho trovato un tipo strano abbastanza muscoloso e con un misterioso prolungamento tra le gambe.
Stava tutto rannicchiato in posizione fetale ed emetteva incomprensibili lamenti: "la mia costola, la mia costola"...E' da parecchio che rompe.
Ad un certo punto stanotte mi ero avvicinata a lui per pregarlo di urlare più piano, ma deve aver frainteso.
Mi ha consigliato di tenermi a distanza, e strillava che era solo colpa mia se si trovava in quelle condizioni. Boh!
Stamattina voglio fare un bel giretto e guardarmi un po' intorno. Chissà se trovo altri tipi strani.

2° giorno
Caro diario, non mi crederai, ma mi sembra di vivere in un reality!
Non avevo fatto tre passi fuori dalla caverna, che incontro un tipo con una lunga barba bianca: "ciao Eva", mi fa, dov'è Adamo?"
"Ma di che sta parlando?", rispondo io. "e chi sono questi due?"
Con gli occhi come due lampeggianti e la voce impostata mi risponde:"Io sono il Creatore, e ho deciso che voi due darete origine all'umanità".
Non ho fatto in tempo a dire una parola che è sparito risucchiato da una nuvola.

3° giorno
Caro diario, non sai cos'è successo ieri dopo la passeggiata.
Sono tornata a casa, pardon, alla caverna, e ho ritrovato Adamo (ma che nome è?) che girava di qua e di là non sapendo cosa fare e ogni tanto si appoggiava a una parete.
Mi ha detto che il dolore al fianco c'era ancora però... c'era un modo per farlo passare.
Insomma caro diario, prima un massaggino, e poi abbiamo deciso di saggiare il funzionamento dell'hardware. Fichissimo! Abbiamo proprio familiarizzato. Pensavo: ma questo è un paradiso terrestre!
Più tardi siamo usciti a prendere una boccata d'aria. Fatti due passi, un fulmine è atterrato davanti a noi e si è materializzato il vecchio.
Sfoderando un'ideologia del cazzo, ci ha condannati a vivere nella sofferenza a causa di una scopata stupenda.Cosa c'è dietro? Abbiamo tutti i secoli per scoprirlo.




mercoledì 12 novembre 2008

domenica 2 novembre 2008

dai giornali della settimana

sul decreto Gelmini:

Calamandrei, insigne costituzionalista, già nel 1950 aveva previsto ciò che sarebbe potuto accadere in futuro.
Non un nuovo Mussolini, ma una dittatura morbida. E quale sarebbe stato uno dei primi atti di questa dittatura? La distruzione della scuola pubblica, attuata attraverso la negazione dei mezzi necessari al suo funzionamento.
In questo modo la scuola non riesce a portare avanti il suo lavoro, suscita scontento e disprezzo nei cittadini, e a quel punto il gioco è fatto: la scuola pubblica viene lasciata morire ed avanza la scuola privata, finanziata in parte con i soldi di coloro che non sono ricchi, per i quali solo la scuola pubblica è la garanzia di poter accedere a quelle che una volta erano chiamate le professioni liberali. Ma la Costituzione non doveva garantire uguali possibilità di avanzamento sociale a tutti i suoi cittadini?


Aggiornamento sull'immondizia a Napoli:

Oltre al fatto che l'immondizia non è mai sparita da Napoli e dintorni, ma è stata solo dislocata in periferia. Oltre al fatto che, come ci è stato mostrato da un video trasmesso su Rainews 24, vengono effettuati buchi nelle campagne in cui si versa di tutto: eternit, rifiuti industriali pericolosi ecc. Quello che mi indigna è che in Campania la Costituzione, applicata nel resto delle regioni italiane, qui non valga.
Già da qualche mese il governo ha imposto che in Campania siano permessi sversamenti pericolosi non permessi nel resto d'Italia, ora un'ulteriore beffa: i cittadini che siano sorpresi nell'atto di gettare mobili suppellettili elettrodomestici ecc., sono passibili di arresto, e questo varrà solo in Campania.
Anche qui dimostro di essere molto ingenua, ma la legge non doveva essere uguale per tutti? E che ci stanno a fare, anche se è una domanda retorica, le varie autorità che dovrebbero tutelare il territorio, sindaco, presidente regione, ecc.?


Gomorra:

Roberto Saviano, scrivendo Gomorra, è stato capace di costringere a vedere ciò che per anni nessuno aveva voluto vedere. Eppure era sotto gli occhi di tutti.
Un coraggioso ragazzo di 28 anni è costretto a vivere sotto scorta, minacciato di morte dalla camorra, dal clan dei Casalesi, e quelli non scherzano e colpiscono anche a distanza di anni chi minaccia i loro affari.
Saviano ha mostrato l'assoluta mancanza di etica del mondo in cui viviamo e il pazzesco livello di connivenza di cui i camorristi godono.
Ti chiedi se ha senso combattere per migliorare questo mondo diventato così sporco. Ma anche se sembra assurdo, se vuoi continuare a considerarti un essere umano, la risposta è obbligata, devi sempre provare a fare il possibile.
In questa vicenda, quello che mi ha dato ulteriormente il voltastomaco è stata l'invidia e le osservazioni cattive da cui è stato colpito Saviano, da parte di politici, conduttori televisivi, scrittori più o meno famosi. Anche se, per fortuna c'è stata anche una consolante mobilitazione di premi Nobel e cittadini di tutta Italia che gli hanno voluto manifestare solidarietà.



_____