venerdì 11 febbraio 2011

sui nomadi e altri poveri


Basta ipocrisie: nomadi, stanziali. Basta: mi sembra che la maggior parte, se non tutti i nomadi, siano ormai potenzialmente stanziali.


Penso che l'unico atteggiamento possibile da parte della politica, nei confronti di chi vive in condizioni precarie, nomadi o semplicemente poveri, sia quello di aiutarli a mettere su casa; si potrebbe pensare a finanziare una parte del mutuo necessario a comprare una piccola casa.

Altrimenti facciamo solo ipocrisia.
E' inutile parlare dei poveri bambini, che non vanno a scuola e rischiano di morire bruciati da una stufa di fortuna, è inutile e ingiusto chiedersi se non sarebbe meglio togliere questi bambini ai loro genitori e affidarli a qualche istituto o altra persona.

Inutile e ingiusto a mio parere.
E' ritenuto più opportuno pagare un istituto, invece di lasciare il bambino ai suoi genitori aiutandoli finanziariamente ?

E non mi raccontate che i soldi non ci sono.
Si dà un lavoro da dirigente in una grande azienda ad una spogliarellista, e non si può aiutare a trovare un lavoro chi è in difficoltà e ha figli?



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