venerdì 26 ottobre 2012
A cosa servono le Istituzioni?
Suppongo che sia il giudice ad operare la scelta, una volta sentiti i consulenti. In tal caso una certa preparazione psicologica dovrebbe averla anche il giudice.
Se invece il Giudice si limita a ratificare quanto consigliato dal consulente, allora il giudice che ci sta a fare?
La Pas o sindrome di alienazione parentale consisterebbe in un complesso di sintomi, da cui sarebbe affetto un bambino che rifiuta uno dei due genitori (il genitore alienato), perché sotto l'influenza malefica dell'altro genitore (il genitore alienante).
Fatto sta che, grazie a questa pseudoteoria il suo inventore, lo psichiatra americano Gardner, tendeva ad identificare nelle donne il genitore cattivo alienante che induceva nel bambino il rifiuto dell'altro genitore, in special modo se il bambino e la madre denunciavano di aver subito minacce e violenze, che venivano interpretate come bugie per mettere in cattiva luce l'altro.
Questo porta alla tendenza ad applicare l'affido condiviso anche nei casi in cui uno dei 2 genitori sia un violento.
giovedì 25 ottobre 2012
To Rome with love
Come già per il film su Parigi, è stato usato un colore esagerato, nel caso di Roma un'ocra molto caricato, che ho trovato fastidioso.
martedì 23 ottobre 2012
Il Governo dei Tecnici
lunedì 22 ottobre 2012
Sgradevoli "fatterelli" politici di questa settimana
Apprendiamo che ne sarà direttrice l'onorevole Melandri, che così troverebbe una soluzione alternativa al Parlamento.
Primarie PD
Condanna a 6 anni per gli esperti che minimizzarono il rischio sisma in Abruzzo
Loro invece hanno minimizzato, rassicurando, non si sa su quale base, i cittadini.
E si è visto il risultato.
domenica 21 ottobre 2012
mercoledì 17 ottobre 2012
venerdì 12 ottobre 2012
giovedì 11 ottobre 2012
ancora sul bambino "arrestato"
Come nella Russia di Solgenitsin!
che cosa ci si va ad inventare, invece di usare cervello e cuore
Sono arrabbiatissima, dopo aver visto il video in cui un bambino conteso dai genitori, viene catturato dalla polizia, strattonato e trascinato per le gambe e le braccia.
Il video è stato girato dai parenti della mamma.
Queste le notizie che ho trovato in rete:
il bambino ha 10 anni, i genitori sono divorziati da 8, cioè da quando aveva solo 2 anni.
Quindi i suoi genitori dovevano aver iniziato le pratiche del divorzio poco dopo la sua nascita.
Dopo il divorzio, il bambino è sempre vissuto con la madre. La madre è farmacista, e il padre avvocato.
Già altre volte, la Questura aveva tentato di eseguire l'ordine dei Magistrati di prelevarlo dalla casa materna, e non era riuscita.
Questa volta ha pensato bene di coinvolgere la scuola, creando qualche problema anche agli altri bambini.
Se fossi stata la Direttrice di quella scuola mi sarei rifiutata di prestarmi al prelievo, con relativo uso della forza, del bambino recalcitrante.
Cerchiamo di ragionare: i due genitori sono in disaccordo tra loro, altrimenti non avrebbero divorziato.
E deve essere un disaccordo pesante, altrimenti non avrebbero divorziato dopo essere diventati genitori da poco.
Il bambino è sempre vissuto con la madre, evidentemente le era stato affidato dal Giudice. Ed evidentemente il padre deve aver fatto ricorso e ora ha ottenuto lui l'affido del figlio.
Io non so per quale motivo, se perché, essendo avvocato, è stato più bravo della moglie a sfruttare le leggi, o per quale altro motivo.
Il bambino comunque si è sempre rifiutato di vivere col padre, asserendo di essere stato maltrattato psicologicamente più volte.
Anche per questo incontrava il padre una volta a settimana, ma in presenza di altri.
E adesso che succede? Non è più ritenuta vera questa cosa?
Il bambino chiede di vivere con la madre.
E' stato ascoltato? Gli è stato chiesto perché? E' stata approfondita la cosa? E soprattutto perché non dovrebbe essere rispettata la sua volontà? Perché è un bambino? I bambini non hanno diritti?
Se ci sono motivi seri che fanno ostacolo al desiderio del bambino di restare con la madre, che vengano fuori.
Ad ogni modo nulla può giustificare le modalità con cui la polizia ha prelevato il bambino, neanche fosse stato il mafioso Riina, è stato detto.
Ma, a questo punto, arriva il particolare più assurdo: la mamma ha raccontato che la decisione di affidare il bambino al padre o meglio, udite udite, ad una casa-famiglia, è stata presa perché, secondo gli esperti, il bambino soffrirebbe di sindrome da alienazione parentale, una sindrome ritenuta inesistente da molti insigni studiosi.
Necessario quindi prima resettarlo come per ripulirlo dai suoi sentimenti attuali per il padre, per poi affidarglielo direttamente.
Ad ogni modo, mettiamo che questa sindrome significhi semplicemente che il bambino soffre per i disaccordi genitoriali, perché dobbiamo dare alla sofferenza del bambino lo statuto di sindrome, per usarla contro di lui?
Non è vero che tutti i bambini di separati soffrono per questo? Ed è quello messo in atto il modo giusto per aiutarli?
Sempre più spesso vado pensando che la psicologia venga usata per manipolare gli altri, vedi ad esempio i colloqui per assumere le persone.
Un'ultima annotazione : l'inventore di questa sindrome è un certo Gardner, uno psichiatra che ha spesso rilasciato dichiarazioni molto comprensive nei riguardi dei padri pedofili, arrivando a rimproverare i bambini vittime di approcci indesiderati, di non comprendere i loro padri.
Il suddetto psichiatra fa molta confusione tra la possibilità di nutrire dentro di noi certi impulsi, e la liceità di metterli in atto.
giovedì 4 ottobre 2012
Ma in che mondo viviamo?
In America
Durante una trasmissione televisiva, la giornalista stava dando alcune notizie, viene interrotta da una telefonata: lei non ha il diritto di lavorare e mostrarsi in televisione. Lei è una cicciona, che esempio dà ai giovani?
Ora, capisco il problema sanitario dell'obesità, ma vogliamo risolverlo con la discriminazione delle persone grasse?
Sempre in America
Un supermercato offre sconti e buoni ai clienti che accettano di farsi impiantare un chip sottopelle, grazie al quale verranno controllati notte e giorno, e si potrà osservare comne si comportano nel supermercato, cosa guardano, cosa comprano.
Possibile che una cosa del genere non sia vietata per legge?
In Italia
Un insegnante racconta che la sua scuola ha pochi fondi, come tutte.
Grazie ad un accordo col vicino supermercato, i buoni rilasciati ai clienti possono essere cambiati in denaro, che la scuola potrà utilizzare per le sue attività. L'insegnante dice che tutti i genitori dei bambini si affrettano a consegnare i buoni a scuola.
La scuola salvata dal supermercato? Assurdo.
mercoledì 3 ottobre 2012
Letture estive (seguito) : Carofiglio, Trevi
Mi è piaciuto meno dei precedenti, che secondo me risultavano arricchiti dalla cornice poliziesca.
Ostuni aveva affermato sul suo profilo Facebook che Carofiglio era uno scribacchino mestierante.
Chiedere un risarcimento pecuniario è un'intimidazione: se non ho i soldi è chiaro che non sarò più libero di scrivere quello che penso veramente.
Sembra identificasse il comportamento sessuale attivo con il male, il possesso, il capitalismo che rende schiavi.
Quindi il bene sarebbe stato l'atteggiamento passivo, forse femminile. Insomma una specie di viaggio iniziatico alla ricerca dell'altro da sé.
Pasolini e la gogna mediatica