mercoledì 26 marzo 2014

Vasanello?






domenica 23 marzo 2014

Siena







Dalla parte delle figlie


Qualche settimana fa, a Lecco, una donna ha ucciso le sue tre figlie. Avevano 3, 11, e 14 anni.

Da qualche tempo si era separata dal marito, un operaio.
Quando è avvenuta la tragedia, il marito non era in Italia.
Si era recato in Albania per spiegare ai suoi genitori che si era separato dalla moglie, e che ora aveva una nuova compagna.


Dicono che la madre, dopo aver ucciso le figlie, abbia tentato il suicidio, ma non c'è riuscita.  Poi ha chiamato qualcuno, confessando quanto aveva fatto.
Le figlie erano state ricomposte  sul letto matrimoniale.

Sembra che le bambine stessero dormendo e che la madre le abbia uccise a coltellate, una per volta.
Secondo i giornali,  due di loro non si sarebbero accorte di niente.
Ho molti dubbi in proposito.
Pare invece che la bimba di 11 anni si sia svegliata, ed abbia lottato con tutte le sue forze.


Dicono che, in questi casi,  6 bambini su 10 vengano uccisi dalla madre.
Mi vengono in mente quelle donne che dopo aver partorito, uccidono il figlio, o si uccidono dando la morte anche al bambino.

Molto giustamente, a mio parere, Concita De Gregorio ha parlato della non naturalità dell'essere madre.
Non esiste un istinto materno, e allevare bambini è la cosa più difficile del mondo.
Quando parlo di questi argomenti con una persona giovane, la esorto ad avere figli solo quando il desiderio di diventare madre o padre, vincerà sulla consapevolezza dei sacrifici richiesti.


Qualche tempo fa abbiamo letto anche di una madre che ha ucciso il suo piccolo per vendetta contro il marito che l'aveva lasciata.


Tornando alla  mamma di Lecco, la signora continua a dire che pensa di aver fatto la cosa giusta,  che non pensava di farcela da sola, e che le bambine erano destinate alla miseria o alla prostituzione.
Forse voleva evitare alle figlie quella che era attualmente la sua situazione: pochi soldi, abbandonata dal marito, e tante paure riguardo al futuro.

Non accetto che in questo caso, come in altri simili, si parli di follia.
Eventualmente di paura del futuro, e di un atteggiamento mentale e culturale che induce a considerare i figli come una proprietà personale o un prolungamento di sé.


Un particolare agghiacciante che mi ha fatto molto pensare: la modalità di uccisione.
L'unica situazione in cui considero giusto, non dico uccidere, ma aiutare qualcuno a morire, è quella di una persona cara molto sofferente, senza speranza, e che lo chieda ; se non c'è alternativa si pensa ad una morte più dolce possibile, con una medicina o qualcosa del genere.
Questa donna ha ucciso le sue figlie, tre, a coltellate, l'una dopo l'altra.
Si può uccidere in questo modo violento e doloroso una persona che si dice di amare?

 





giovedì 20 marzo 2014

Roma







auto blu da vendere ?



Com'era la storia delle auto blu?

100 auto blu da vendere.
Ma come,  solo 100? Questa storia non mi quadra.

Oggi leggiamo sui giornali: 100 da vendere, 1300 nuove da comprare.
Ah quindi svendo le vecchie per comprarne altre nuove? 

E i soldi da risparmiare, e i tagli agli sprechi?

Tanto ci sono ancora i pensionati da tosare.



martedì 18 marzo 2014

Cesi







la spending review di Renzi: tagli ai soliti o meglio, al poco che è rimasto


La spending review di Renzi, che Cottarelli sta preparando?
Ancora tagli alle categorie medio-basse: insegnanti, impiegati, operai, pensionati, ecc.:

via 85.000 persone dalla Pubblica Amministrazione, tagli ai disabili e a chi se ne prende cura, tagli ai pensionati, tagli alla Sanità.

Ma dov' è la tanto decantata lotta agli evasori fiscali, dov'è l'accordo con la Svizzera perché non protegga più in modo spudorato gli evasori fiscali, dov'è la lotta ai costosi  incarichi esterni da parte delle Pubbliche Amministrazioni, dov'è la lotta agli appalti controversi, dov' è in Sanità e nelle altre PA la centrale unica per gli acquisti per cui una siringa non costi più 1 euro in un posto e 50 euro in un altro, dov'è il tetto agli stipendi dei dirigenti PA superiori a quelli del Presidente della Repubblica?
Risposta non pervenuta.


Ora capisco perché la continua candidatura di Gino Strada a qualche Ministero non diventerà mai realtà.
In un'intervista di qualche tempo fa, Strada ha affermato che se gli fosse stato proposto il Ministero della Sanità avrebbe accettato.
Purtroppo però era sua intenzione estendere le tutele sanitarie a tutti, facendo spendere allo Stato italiano la metà di quanto attualmente spende.

Poteva essere accettata una simile irrituale posizione?



lunedì 10 marzo 2014

dal Louvre







quote rosa


Sono intellettualmente contraria alle quote rosa, ma qual è l'alternativa?
Aspettare che i maschi al potere, smettano miracolosamente di associare a sé altri maschietti, e corrano il rischio di nominare persone indipendentemente dal loro sesso visibile?

A parte tutto, non vedo quale potrebbe essere il problema:
se vuoi scegliere secondo il merito, non guardare al sesso, ma a chi è più bravo;

se vuoi una persona disonesta, come magari sei tu, ne troverai sia nel genere maschile che in quello femminile.



domenica 9 marzo 2014

suggestioni







venerdì 7 marzo 2014

una foresta


giov



Stephen King, autobiografia di un mestiere


Stephen King, "On writing - Autobiografia di un mestiere".

Più che un manuale tecnico per aspiranti scrittori, è un'autobiografia del mestiere di scrivere.

Citazioni:
"L'onestà è la miglior politica" Miguel De Cervantes
"I bugiardi prosperano" Anonimo

 
dalla prima prefazione:
Da dove prende i suoi spunti? Non lo sa.
Tentativo di spiegare come ha cominciato il mestiere di scrittore, cosa ha imparato fino ad oggi, e come si lavora concretamente.


dalla seconda prefazione:
Evitare le parole inutili.


dalla terza prefazione:

Infanzia anomala, cresciuto da madre single che durante i suoi primi anni condusse un'esistenza nomade, affidando per qualche tempo lui e suo fratello ad una zia, per incapacità temporanea fisica ed emotiva di accudirli.
Abbandonati dal padre quando S.K. aveva due anni.

Il brano che mi ha più colpito
:
la morte della madre, in un letto d'Ospedale.
Chiede di fumare una sigaretta, i figli a turno la aiutano a tenerla tra le dita.
Ogni tanto lei si ferma a guardare, soddisfatta, i suoi due figli che sono accanto a lei, e che (cosa che potrebbe sembrare strana in presenza di una moribonda) stanno fumando anche loro una sigaretta.
Tutti e tre sono uniti da questa non sana abitudine, che in quel momento rappresenta un intenso momento di comunità.



mercoledì 5 marzo 2014

Lista Tsipras

 Ho letto che i fondatori della Lista Tsipras per le europee, si sono divisi di fronte alla candidatura di Luca Casarini, candidatura del resto accettata dallo stesso Tsipras.

Pare che Flores D'arcais e Camilleri fossero contrari, Barbara Spinelli favorevole.
Alla fine la candidatura di Casarini è passata, e per questo Camilleri si sarebbe sfilato dalla lista.
Chi ha ragione? 

Credo che Casarini abbia qualche condanna sulle spalle, il suo atteggiamento è noto: il cittadino ha il diritto di opporsi alle leggi ingiuste

Ho pensato allora alla Tav che il governo vuol imporre ai cittadini della Valsusa
(opera valutata da moltissimi tecnici come inutile, pleonastica, dannosissima per l'ambiente e la popolazione, costosissima e foriera di molte tangenti),
e ho pensato al Muos che si vuole imporre ai cittadini della Sicilia
(per fare un favore ad Obama, e foriera di cancri a iosa).
Credo che Casarini
abbia ragione.



martedì 4 marzo 2014

Parigi







domenica 2 marzo 2014

senza titolo




sabato 1 marzo 2014

Beneficienza e Compagnia delle Opere

Mi è capitato alcune volte, mentre facevo la spesa davanti ad un supermercato Coop, di essere fermata da volontari che mi chiedevano di riempire una busta di plastica di alimenti non deteriorabili, per aiutare persone in difficoltà.
Mi sembrava una buona cosa: questi volontari aiutavano noi consumatori a dare un piccolo contributo a chi ne aveva bisogno, in un modo semplice e facile. 

L'anno scorso ho chiesto quale fosse l'associazione che gestiva questo servizio e mi è stato risposto che era la Caritas, fornendomi anche un volantino.
Una volta arrivata a casa ho letto in cima al suddetto volantino che chi gestiva la cosa era invece la Compagnia delle Opere.
Il nome non mi risultava nuovo, e infatti una volta iniziata una ricerca su Internet è risultato che la Compagnia delle Opere è una diretta emanazione, nonché  braccio operativo di Comunione e Liberazione.

Non mi sono sorpresa che si appoggiassero alla Coop, da quando ascoltai Bersani affermare che gli piaceva cooperare con Comunione e Liberazione.
Ma non mi è per niente piaciuto che per ben 2 volte, dietro mia esplicita domanda, i volontari di cui sopra negassero con forza di collaborare con Comunione e Liberazione.

Ora, non mi sembra una bella cosa andare a chiedere di far beneficienza, nascondendo a nome di chi viene fatta questa richiesta, per poi distribuire il frutto della raccolta a loro nome.
Inoltre, non avendo io alcuna simpatia o stima per Comunione e Liberazione, mi sarei rifiutata di collaborare con loro.
 
Su Internet ho trovato anche gli echi di una polemica di qualche tempo fa, per un'analoga scoperta da parte di Wu Ming:

wumingfoundation-anoilacompagniadelleoperenonpiace