sabato 14 febbraio 2015

San Valentino e Cinquanta sfumature di grigio


Cinquanta sfumature di grigio:
vi si parla di una giovane ragazza innamorata di un uomo bello e ricco, che usa far sesso usando anche frustate, ecc. ecc.
Forse è un libro solo apparentemente innocuo. Nella migliore delle ipotesi è uno stimolo per l'autoerotismo. Nella peggiore manda un messaggio ambiguo sulla violenza, legata al sesso,  che si può sopportare se è messa in atto da un uomo fascinoso (e ricco).

Qualcuno ha parlato di una violenza dolce, ma la violenza non è mai dolce.   

Ho letto che legioni di giovani si sono affrettati in tutta Italia a prenotare due posti al cinema, per vedere il film tratto dal libro, in occasione di San Valentino.

E pare che in una cittadina del nord, il parroco abbia subito pressioni per non proiettare il film nella sala parrocchiale.

Non sono d'accordo con questo tipo di  proibizioni, anche se mi rende perplessa la scelta del parroco.

Quello che mi domando è: questo è il film d'amore dei tempi attuali?
E non lo chiedo perché nel film è presente il sesso, sesso e amore sono una mescolanza ideale, ma quella storia della violenza dolce, non posso proprio mandarla giù.




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