venerdì 27 novembre 2009

Piero Marrazzo

Sono rimasta sfavorevolmente colpita da un particolare marginale che riguarda il cosiddetto caso Marrazzo.
L'ex presidente della regione Lazio, dopo aver trascorso un periodo di riflessione in un convento di Montecassino, tramite un alto prelato ha chiesto il perdono addirittura al papa. La notizia è stata riportata sui giornali con notevole rilievo.

Non era sufficiente che chiedesse, in privato, l'assoluzione ad un semplice prete?
Questo gesto mi ha fatto pensare che l'ex presidente abbia un concetto di sé un po' ipertrofico.



2 commenti :

  1. ma perchè non lo lasciate tranquillo ,basta tartassare marrazzo....si ha sbagliato...ma solo come personaggio pubblico....x il resto sono solo affari suoi....nessuno abbiamo il diritto di giudicare!!!!!!!!!!!

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  2. E infatti è in quanto personaggio pubblico che lo giudico, e non per i suoi comportamenti privati o le sue scelte sessuali.
    Come personaggio pubblico avrebbe dovuto preoccuparsi in anticipo che i suoi atti non comportassero un danno per il suo partito e per i suoi elettori.
    Ha provocato un danno anche alla sanità del Lazio; sussiste il pericolo che i suoi comportamenti inducano i cittadini a votare per la destra, che non aspetta altro per proseguire nel suo tentativo di privatizzare la sanità. E allora si che sarebbero guai per noi.
    tinas

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