lunedì 14 dicembre 2009

I libri e i loro incipit


Considerate la vostra semenza:

fatti non foste a viver come bruti,
ma per seguir virtute e canoscenza.

Questi sono i versi 118/120 del ventiseiesimo canto dell'Inferno di Dante. Il canto di Ulisse.

Non è un incipit, ma per me lo è. Da quando ho letto, molti anni fa, per la prima volta questa frase, essa ha sempre racchiuso per me il senso della vita umana.
Mi piace anche per la sua ambiguità e ricchezza; sta a significare insieme la tensione verso la conoscenza/scienza con la possibilità/pericolo di travalicare i giusti limiti (giusti nel senso che solo l'umanità stessa può darsi), e la necessità/obbligo/bellezza della solidarietà per il genere umano.

Ma cominciamo in maniera più tradizionale.
Pennac
, incipit di Signori bambini:
Immaginazione non significa menzogna.

Un odiato prof assegna questo compito ai suoi allievi:
Una mattina ti svegli e ti accorgi che, durante la notte, sei stato trasformato in adulto. In preda al panico, ti precipiti in camera dei tuoi genitori. Loro sono stati trasformati in bambini.

Immaginazione non significa menzogna. L'immaginazione creativa produce parole che, nei casi fortunati possono perfino trasformare la realtà o perlomeno renderla chiara e leggibile da tutti, pensate a Roberto Saviano che con Gomorra ha disvelato una realtà sino ad allora invisibile, anche se era sotto gli occhi di tutti, raccontandola con parole diverse.

Pennac, Come un romanzo
:
Il verbo leggere non sopporta l'imperativo...

Libertà di lettura.

Ma ecco l'incipit di Gomorra: Il container dondolava mentre la gru lo spostava sulla nave. Come se stesse galleggiando nell'aria, lo sprider, il meccanico che aggancia il container alla gru, non riusciva a domare il movimento. I portelloni mal chiusi si aprirono di scatto e iniziarono a piovere decine di corpi. Sembravano manichini. Ma a terra le teste si spaccavano ...

Cambiamo registro ed ecco Collodi, con Le avventure di Pinocchio.
C'era una volta... - Un re! - diranno subito i miei piccoli lettori. No, ragazzi, avete sbagliato. C'era una volta un pezzo di legno... Sembra una favola, e invece è la realtà: un fantoccio che diventa un ragazzino. Un ragazzino sventato che diventa saggio. Un po' moralista?

La Bibbia:Bereshit barah Elohim... In principio Dio creò il cielo e la terra...
Milan Kundera e L'insostenibile leggerezza dell'essere:
L'idea dell'eterno ritorno è misteriosa e con essa Nietzsche ha messo molti filosofi nell'imbarazzo: pensare che un giorno ogni cosa si ripeterà così come l'abbiamo già vissuta, e che anche questa ripetizione debba ripetersi all'infinito! Che significato ha questo folle mito?...
Se ogni secondo della nostra vita si ripete un numero infinito di volte, siamo inchiodati all'eternità come Gesù Cristo alla croce...

L'impossibilità di capire se stai prendendo la decisione giusta, perché non essendo vissuto altre volte, non sai come andrà a finire.

Giuseppe Berto e Il male oscuro, narrazione di una depressione affrontata con la psicanalisi (abbastanza una novità per l'Italia, allora):
Penso che questa storia della mia lunga lotta col padre, che un tempo ritenevo insolita per non dire unica, non sia in fondo tanto straordinaria se come sembra può venire comodamente sistemata dentro schemi e teorie psicologiche già esistenti, anzi in un certo senso potrebbe perfino costituire un'appropriata dimostrazione della validità per lo meno razionale di tali schemi o teorie, sicché, sebbene a me personalmente non ne venga un bel nulla, potrei benissimo sostenere che il mio scopo nello scriverla è appunto quello di fornire qualche altra pezza d'appoggio alle dottrine psicanalitiche che ne hanno tuttora più bisogno di quanto non si creda, senonché una tale supposizione non andrebbe poi d'accordo col sospetto che più d'uno potrà avere alla fine, ossia che la presente narrazione non sarebbe che un...
Henry Fielding e il suo Tom Jones:Un autore dovrebbe considerarsi non un gentiluomo che offre un pranzo o accoglie gente in casa sua per carità, ma piuttosto come chi gestisce una locanda, nella quale si fa buonviso a tutti per il loro denaro...

troppo forte!

E Robert Musil con L'uomo senza qualità:
Sull'Atlantico un minimo barometrico avanzava in direzione orientale incontro a un massimo incombente sulla Russia, e non mostrava per il momento alcuna tendenza a schivarlo spostandosi verso nord. Le isoterme e le isòtere si comportavano a dovere. La temperatura dell'aria era in rapportonormale con la temperatura media annua, con la temperatura del mese più caldo come con quella del mese più freddo, e con l'oscillazione mensile aperiodica. Il sorgere e il tramontare del sole e della luna, le fasi della luna, di Venere, dell'anello di Saturno e molti altri importanti fenomeni si succedevano conforme alle previsioni degli annuari astronomici. Il vapore acqueo nell'aria aveva la tensione massima, e l'umidità atmosferica era scarsa. Insomma, con una frase che quantunque un po' antiquata riassume benissimo i fatti: era una bella giornata d'agosto dell'anno 1913.

E ora qualche incipit di alcuni tra gli stupendi racconti di Carver:

Gazebo: Quella mattina mi versa whiski sulla pancia e poi se lo lecca tutto. Il pomeriggio tenta di buttarsi dalla finestra...

Un'altra cosa: Sua moglie Maxine cacciò L.D. di casa la sera che, tornando dal lavoro, lo trovò per l'ennesima volta ubriaco che insultava Rae, la figlia quindicenne...

Perché non ballate?: In cucina si versò un altro bicchiere e guardò i mobili della camera da letto sistemati nel giardino...

Un discorso serio: La macchina di Vera era parcheggiata lì: non ce n'erano altre e Burt ringraziò il cielo...

Di cosa parliamo quando parliamo d'amore: Aveva la parola il mio amico Mel Ginnis. Lui è un cardiologo e qualche volta questo gliene dà il diritto...

Distanza: E' venuta a Milano per Natale e vuole sapere com'era la vita quando era piccola. Lo fa sempre nelle rare occasioni in cui si vedono...

La terza cosa che ha ammazzato mio padre: Ve le dico io le cose che hanno fatto fuori mio padre...

Con tanta di quell'acqua a due passi da casa: Mio marito mangia di buona lena ma sembra un po' stanco, nervoso...


La calma: Ero andato a tagliarmi i capelli...

Da dove sto chiamando: Io e J.P. siamo sulla veranda davanti al centro di disintossicazione gestito da...

La casa di Chef: Quell'estate Wes aveva preso in affitto una casa ammobiliata a nord di Eureka da un ex alcolizzato che si chiamava Chef.

Febbre: Carlyle era in un bel pasticcio. Era stato in quel pasticco tutta l'estate...

Cattedrale: C'era questo cieco, un vecchio amico di mia moglie, che doveva arrivare per passare la notte da noi...

Una cosa piccola ma buona: Sabato pomeriggio andò in macchina alla pasticceria del centro commerciale. Dopo aver sfogliato un raccoglitore con le foto delle torte incollate sulle pagine, ne ordinò una al cioccolato, la preferita di suo figlio...

L'incarico: Cechov. La sera del 21 marzo 1897 andò a cena, a Mosca, col suo amico e confidente Alexei Suvorin...



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