venerdì 18 dicembre 2009

politica: disponibilità al dialogo

Cos'è questa disponibilità al dialogo?

Da quanto abbiamo capito, Berlusconi ha assoluto bisogno di legge/i speciali ad personam, per non finire in galera. E' per questo d'altronde che è sceso in politica.

La disponibilità al dialogo consiste in pratica nella disponibilità dell'opposizione a votare queste leggi speciali per lui, in totale opposizione al dettato della Costituzione che vuole leggi uguali per tutti.
Tra l'altro la nostra Costituzione è, per unanime riconoscimento, forse la migliore al mondo, e credo che non abbia bisogno di modifiche.

Abbiamo sentito in questi giorni Casini (UDC) e D'Alema (PD) lanciare l'idea di una legge speciale che serva a risolvere i problemi giudiziari del premier, in modo da non dover rovinare la Costituzione con una modifica inopportuna, che si estenderebbe all'intera popolazione italiana.

In sostanza, per salvare la Costituzione, si farebbe una legge per dire che c'è un cittadino che, lui solo, va salvato dalla galera.

E che ha fatto questo cittadino per meritarsi tanto?

E il PD lo capisce che molti dei suoi elettori di sinistra non lo voteranno mai più?
E' veramente l'unico modo di salvare il paese quello di fare una legge per il premier che lo salvi da tutti i suoi processi e da altro ben più grave che sta venendo fuori dalle indagini giudiziarie?
Qual è il rischio se non si ricorre a questo orrendo espediente? La guerra civile? La dittatura?

E in ogni caso questo modo di affrontare il problema è quello giusto?





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