venerdì 15 aprile 2011

Asor Rosa

Ho letto ieri su La Repubblica un articolo di Alberto Asor Rosa, celebre professore di letteratura.

L'articolo era sull'odierna situazione politica italiana, molto preoccupante e pericolosa, considerata simile a quella che portò al fascismo e al nazismo.
Prendendo atto che l'opposizione è larvale, il professore indica come unica soluzione quella di un colpo di stato dei militari.

Potete immaginare la risposta sui giornali a queste affermazioni, la destra ha parlato di cricca contro Berlusconi che invoca il colpo di stato, la sinistra ha parlato di un ottantenne alla deriva mentale.

Intervistato sulle reazioni alle sue parole, ha risposto di essere consapevole di aver esagerato, ma che il vero colpo di stato sarebbe stato di invitare alla rivolta la popolazione.

Io non capisco, una persona che credevo di sinistra invoca il colpo di stato dei generali, e gli sembra normale. Chiamare invece i cittadini a reagire contro la distruzione della democrazia, per difendere la Costituzione e l'uguaglianza delle leggi per tutti, questo non gli piace.




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