il cosiddetto processo breve

Guardando Annozero ieri sera, ho sentito molta rabbia nell'ascoltare le giustificazioni per l'approvazione in Parlamento del provvedimento che taglia i tempi della prescrizione.

Non è bello che un processo duri anni ed anni! Giusto, anzi giustissimo.
Ma dobbiamo metterci d'accordo sui modi per abbreviarlo. E tanti sono stati in questi mesi i suggerimenti dei magistrati per abolire inutili handicap procedurali.
Per non parlare poi della mancanza di soldi per fotocopie e affini; e che dire del fatto che spesso i magistrati lavorano solo di mattina, perché non ci sono i soldi per pagare gli straordinari del personale amministrativo?

Per questo mi son cadute le braccia ascoltando il giornalista Porro che affermava essere illegale condannare i responsabili di una strage dopo 18 anni.

Quindi per non punirli dopo 18 anni, decido di non punirli per niente? Che è quanto accadrà col provvedimento appena approvato dalla Camera.

Non sarebbe meglio, invece che cassare i processi perché sono in ritardo, impedire i ritardi?
Ma sappiamo purtroppo molto bene che lo scopo da raggiungere non è di evitare le attese agli inquisiti, ma impedire i processi al premier.