venerdì 3 febbraio 2012

le ironiche dichiarazioni di Monti


Le ironiche dichiarazioni di Monti hanno molto
colpito i
giovani e non solo.

Sembravano colpetti sulle spalle di bamboccioni che
non
volevano decidersi a crescere.

Peccato che la realtà non sia questa.
Le sue dichiarazioni sarebbero state giuste se noi
vivessimo
negli Stati Uniti di 10 anni fa: un continuo
cambiar di lavoro
per migliorare progressivamente la
propria posizione sociale.


Sappiamo tutti invece qual è la realtà attuale dell'Italia.
Per cui quelle dichiarazioni, sono altamente offensive,
specialmente se le accostiamo a quanto emerso ieri sui
giornali a proposito di un'eminente collaboratrice del
professor Monti, il ministro Fornero, la cui figlia gode di
ben 2 posti fissi presso enti e Università in cui lavorano i
suoi genitori.

Sono brutti tempi, qui altro che Marx!
Il lavoro non si trova, e quando c'è non vengono garantiti
sufficientemente i diritti costituzionali. Ci avviamo a
diventare una generazione di schiavi?
Se poi pensiamo al fatto
che i sindacati sono divisi e
che c'è una sinistra che fa piangere,
ossequiente alla Chiesa,
e che ha fatto la scelta mortale di allearsi con
il terzo polo.....

E ci prendono pure in giro come se non avessimo voglia
di lavorare!





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