martedì 22 febbraio 2011

la Mastrocola e la scuola



La mia amica Giulia mi invia una sua riflessione nata dalla lettura dell'ultimo libro di Paola Mastrocola, un'insegnante-scrittrice che nei suoi testi spesso riflette sulla scuola dei nostri giorni.

Ne suo ultimo libro Togliamo il disturbo Mastrocola si chiede, usando un artificio retorico, se la scuola sia diventata inutile.
Molti ragazzi si dimostrano sinceramente interessati a molti argomenti insegnati a scuola ma poi, quando si tratta di studiare, è tutta un'altra storia.


E d'altronde come e dove i ragazzi di oggi, si chiede Mastrocola, potrebbero trovare il tempo di studiare a casa, impegnati come sono in tante attività extrascolastiche: nuoto, musica, palestra, eccetera eccetera eccetera.

In effetti l'ozio è una cosa estremamente importante.
E' solo dalla noia che vengono i grandi desideri, e le passioni acquistano valore sullo sfondo della mancanza di qualcosa.
Credevo di aver avuto un'infanzia e un'adolescenza noiosa (in senso negativo). Mi sono invece accorta, ripercorrendo all'indietro la mia storia, che era stata piena di forti sentimenti, sensazioni e desideri.




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