lunedì 4 giugno 2012

Nemi, Diana e le fragole



I primi di giugno vi consiglio di visitare Nemi, un paesino vicino Roma.
Il nome deriva da nemus, che vuol dire bosco. Infatti anticamente sulle rive del lago sorgeva una foresta dedicata alla dea Diana.
Accanto ad essa era stato edificato un santuario, sempre in onore della dea, a guardia del quale si aggirava giorno e notte il sacerdote con la spada sguainata.
Se si addormentava lo faceva a suo rischio e pericolo, infatti secondo la regola chiunque poteva prendere il suo posto, naturalmente dopo averlo ucciso.

Vi consiglio questa piccola gita sia perché il paesino è incantevole, e la vista sul lago ha un certo fascino, sia perché in quei giorni vi si svolge ogni anno la sagra delle fragole. 
Anzi ne approfitto per suggerivi una marmellata alle fragole. Vedrete che non è difficile prepararla e non porta via troppo tempo.
Arrivederci e deliziatevi!






































































 
Marmellata di fragole
Ingredienti:
1 chilo di fragole, g 800 di zucchero, buccia grattugiata di limone, succo di limone.


Procedimento:
pulire le fragole, l'ultima volta sciacquarle in vino bianco.
Metterle nella pentola (frullate) con il succo di limone e lo zucchero, girare col cucchiaio di legno.
Portare ad ebollizione, poi cuocere a fuoco moderato.
Se necessario, schiumare ogni tanto.
Sarà pronta quando, immergendo il cucchiaio di legno, rimarrà coperto da un velo di marmellata.
Ad ogni modo deve cuocere almeno un'ora.
Versare la marmellata calda in vasi puliti di vetro, porre sulla marmellata un disco di carta da forno passata prima in cognac o grappa.
Chiudere bene e rovesciare i barattoli. Questo servirà a disinfettare col calore il coperchio.
Dopo 15/20 minuti girare nuovamente i barattoli e far raffreddare a temperatura ambiente.
Conservare in luogo buio.





1 commento :

  1. Non avevo mai capito la ragione per cui bisognava rovesciare i barattoli... grazie, Tina

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