sabato 26 aprile 2014

Elezioni americane e distinzione tra Banche per il credito e Banche speculative


Già sono iniziate le manovre per l'elezione del prossimo Presidente degli Stati Uniti d'America.
Si parla con insistenza di Hillary Clinton. Spero proprio che questo non si verifichi.


Sappiamo tutti che la signora Hillary è la moglie di Bill Clinton, a cui possiamo imputare un enorme crack economico, che la Federal Reserve  è andata progressivamente risanando, stampando moneta.
(Cosa che noi non possiamo fare, legati come siamo alle regole dell'euro moneta unica).

Fino al 1999 esisteva in America una norma chiamata Glass Steagal Act, che sanciva la distinzione tra Banche dedicate al credito per famiglie ed imprese, e Banche dedicate alla finanza speculativa.
Questa distinzione, che serviva a proteggere il primo tipo di Banche, cui ci si rivolgeva per avere un prestito, e in cui si depositavano i propri risparmi, con una certa  sicurezza di conservarli almeno al loro valore originario, fu creata nel 1933 da Roosevelt.
Clinton invece, un attimo prima della scadenza del suo mandato nel 1999, tutti noi possiamo cercare di ipotizzare con quali vantaggi e per chi, la abolì.


Come conseguenza, si verificò negli Stati Uniti la crisi finanziaria e dei derivati, di cui parlavamo sopra.
Crisi che ha contagiato l'Europa, causando le nefaste conseguenze che ben conosciamo.


Mi piacerebbe molto che al posto della Clinton venisse eletta Elizabeth Warren, una senatrice ferratissima in materia finanziaria, appoggiata dall'ala "progressive" dei democratici.
Da tempo la Warren va parlando della necessità di reintrodurre il Glass Steagal Act.
Non ci resta che sperare.


 



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