lunedì 1 dicembre 2008

La Chiesa si oppone alla depenalizzazione dell'omosessualità



La
Francia propone all'ONU la depenalizzazione universale dell'omosessualità.
Ci sono ancora 80 paesi nel mondo in cui l'omosessualità è considerata un reato, ed è punita con discriminazioni contro la persona e pene di varia gravità, fino a giungere, in 9 di essi, alla pena di morte.
La Chiesa cattolica dichiara di voler agire per tutelare e rispettare tutte le persone, ma poi si oppone alla difesa dei diritti delle persone omosessuali.

Come spiega questa sua posizione? Col fatto che la depenalizzazione metterebbe alla gogna gli stati che non riconoscono le unioni gay. Magari!
Mi sembra una dichiarazione ipocrita, che tende a nascondere la posizione della Chiesa, molte volte chiaramente esplicitata, che è quella di considerare l'orientamento omosessuale oggettivamente disordinato, traduzione: un peccato contro natura.
Mi astengo qui, data la brevità che intendevo dare al post, dal prendere in esame il concetto di contro natura, e ricordo il tentativo, più volte messo in atto da cattolici integralisti
, di far confusione tra omosessualità e pedofilia.



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