sabato 16 marzo 2013

Raccolta firme da inviare alla UE - Aiutiamo la Grecia - La sua Sanità è collassata


Qui sotto trascrivo, per chi voglia leggerla, la lettera che un gruppo di amiche e amici hanno inviato alle autorità della UE, affinché prendano provvedimenti per aiutare la Sanità greca ormai giunta al collasso.
Ai Greci, che non possono più permettersi di pagarle, le Aziende farmaceutiche non inviano più neanche i farmaci per curare le persone colpite dal cancro. Questo è un esempio tra i tanti.
L'UE può fare qualcosa di decisivo per aiutare i cittadini greci, almeno in questo campo.

Se volete firmare la lettera, basta andare su Facebook e cercare il gruppo "Grecia-UE operazione equità" e pubblicare il proprio nome, cognome, lavoro, città.

Grazie a chi vorrà farlo, facciamo un piccolo gesto per aiutare persone come noi. 

Ecco la lettera

Al Presidente della Commissione Europea José Manuel Barroso


Al Presidente del Consiglio dell’Unione Europea Herman Van Rompuy


Al Presidente del Parlamento Europeo Martin Schulz


Egregi Presidenti Barroso, Van Rompuy e Schulz,


i sottoscritti cittadini europei sono fortemente preoccupati per le condizioni sociali e sanitarie in cui versa la popolazione greca. Molti medicinali – tra cui, in particolare, i composti per i protocolli chemioterapici – non vengono forniti da mesi a causa del mancato pagamento da parte del sistema sanitario greco alle imprese produttrici, conseguenza dei tagli imposti al bilancio ellenico dalle politiche di rigore monetario decise dal Consiglio europeo.

Recentemente, alla Grecia è stato imposto dalla Croce Rossa un accordo di riduzione delle forniture di plasma, a causa del mancato pagamento di spese di trasporto, imballaggio, laboratorio e amministrazione. E ciò in un paese dove la talassemia colpisce diverse migliaia di persone che necessitano di trasfusioni continue.


Vi ricordiamo il dettato del Trattato secondo cui,


1) all’art. 6 - “L'Unione ha competenza per svolgere azioni intese a sostenere, coordinare o completare l'azione degli Stati membri. I settori di tali azioni, nella loro finalità europea, sono i seguenti: a) tutela e miglioramento della salute umana … etc.”

2) all’art. 9 - “Nella definizione e nell'attuazione delle sue politiche e azioni, l'Unione tiene conto delle esigenze connesse con la promozione di un elevato livello di occupazione, la garanzia di un'adeguata protezione sociale, la lotta contro l'esclusione sociale e un elevato livello di istruzione, formazione e tutela della salute umana.”

3) all’art. 168, 1 - “Nella definizione e nell'attuazione di tutte le politiche ed attività dell'Unione è garantito un livello elevato di protezione della salute umana. L'azione dell'Unione, che completa le politiche nazionali, si indirizza al miglioramento della sanità pubblica, alla prevenzione delle malattie e affezioni e all'eliminazione delle fonti di pericolo per la salute fisica e mentale … etc.



Vi chiediamo di prendere immediate misure per superare l’emergenza sanitaria in Grecia, in particolare proponendo al prossimo Consiglio di primavera di decidere:


a) l’assunzione immediata, da parte dell’UE, del debito greco nei confronti della Croce Rossa, senza alcuna condizione per la Grecia e la contestuale istituzione di una banca del sangue comunitaria che fornisca plasma gratuitamente a tutti i paesi e le regioni il cui reddito pro-capite risulti inferiore al 75% della media comunitaria;

b) la costituzione di una banca dei medicinali salva-vita e anti-tumorali da assegnare a prezzo sussidiato ai paesi e alle regioni che corrispondano ai criteri di cui al punto a)

c) l’impegno formale del Consiglio a non formulare più alcuna “definizione” e a non procedere ad alcuna “attuazione” di politiche ed attività dell’UE senza aver preventivamente verificato e dimostrato attraverso studi pubblicati in tutta l’Unione che tali “definizioni e attuazioni” siano perfettamente conformi al combinato-disposto dell’art. 35 e dell’art. 168,1 del Trattato.



Non vi chiediamo una risposta formale: la nostra militanza europea ed europeista ci autorizza ad esigere che alle richieste che abbiamo avanzato in questa lettera sia dato un seguito in termini operativi, sostanziali e politici.


Rispettosi saluti


Roma, 4 marzo 2013



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