lunedì 17 novembre 2008

una visita a Calvi dell'Umbria

















Mi piacciono molto i presepi, vorre
i essere capace di costruirne uno in ceramica tutto da sola. Per questo sono andata a visitare Calvi.


















Calvi dell'Umbr
ia, 1900 abitanti, è un grazioso paese a soli 45 minuti di macchina a nord-est di Roma.
Si raggiunge lasciando l'autostrada del sole al casello di Magliano Sabina e seguendo la via Flaminia in direzione di Otricoli.



E' un piccolo centro adagiato sull
e pendici del monte
















Sa
n Pancrazio, tutto intorno si estendono boschi e colline verdeggianti fino alla valle del Tevere.
Sulla cima del monte sono visibili i resti di un santuario, probabilmente un centro di culto del VI secolo a. C. di area umbro-sabellica. Nel IX secolo il paese fu un possedimento dell'Abbazia di Farfa e, dopo varie dominazioni, finì nei domini dello Stato della Chiesa fino all'unità d'Italia.


Il centro storico si sviluppa lungo una serie di vicoli medioevali
che salgono e scendono tra archi, volte e resti di mura e torri.














Interessante il grande complesso del Monastero delle Orsoline, progettato e realizzato dall'architetto Ferdinando Fuga dal 1739 al 17
43.


















Il monastero ospita anche il Museo, nei cui sotterranei si trovano le antiche cucine delle suore.


Ospita anche una collezione di presepi, ed è collegato alle due chiese di Santa Brigida e Sant'Antonio, entrambe a navata unica, che si trovano su Piazza Maggiore.



















Uno di questi piccoli presepi rappresenta proprio
la pia
zza.













Il presepe più importante, quello che ha motivato la mia visita e che costituisce il vanto del paese, compos
to da ben trenta personaggi, è ospitato nella chiesa di Sant'Antonio.
Il presepe fu creato da li pintori del presepio, gli artisti abruzzesi Giacomo e Raffaele da Montereale, su disegno di Rinaldo da Calvi, nel 1547.
E' costruito su due livelli: in basso è rappresentata l'Adorazione dei pastori.
Le figure principali sono molto realistiche: San Giuseppe dal volto scavato, e la Madonna dal volto severo.
Queste figure
sono più grandi del normale.




















In alto è rappresentato il c
orteo dei Magi in viaggio verso Betlemme. Sono presenti anche figure minori, realizzate in scala diversa per dare l'impressione prospettica della lontananza.
Il presepe è molto bello, e i personaggi sono dipinti con colori stupendi.

Ma Calvi è chiamato il paese dei
presepi anche perché i muri delle antiche case sono decorati con murales raffiguranti la Natività.

















Un'altra passeggiata interessante è quella lungo la via degli Orti.
































Ogni a
nno il paese ospita una manifestazione floreale, in occasione della quale tutta una parte del paese si trasforma in un orto-giardino.












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