giovedì 25 novembre 2010

situazione economica mondiale

Allego qui sotto un link ad un post di Beppe Grillo che, con poche parole molto semplici, espone quella che a lui pare essere la situazione economica a livello mondiale, cosa ne pensate?

il tramonto dell'Occidente

Se la sua analisi è giusta, quali potrebbero esserne le conseguenze a livello politico?




4 commenti :

  1. Che ci sia un "tramonto dell'Occidente" è opinione ormai condivisa largamente e confermata da molti fatti: noi cresciamo poco, gli "altri" - soprattuttto una parte degli altri, i famosi BRIC - crescono molto di più, ed era ora !
    Che il loro debito pubblico sia così basso, non lo sapevo, ma non mi pare sorprendente: perché non hanno ancora un welfare costoso come il nostro, perché la loro popolazione è più giovane mentre la nostra è vecchia e richiede pensioni e sanità, infine perché il loro Pil (denominatore del rapporto debito / Pil) attualmente cresce molto e quindi abbassa il rapporto, anche solo per effetto dell'aritmetica. Non sarà sempre così, perché gusti e richieste della gente da loro cresceranno.
    Conseguenze politiche: da noi fare i conti, realisticamente, con il fatto che le risorse sono poche (esempio: aumento necessario dell'età di pensione, accettazione di una necessaria pressione fiscale alta), da loro fare il possibile perché si sbrighino a diventare "viziati" come noi. L'ultimo libro di Edmondo Berselli è una riflessione proprio su questo.
    Le conseguenze politiche di Grillo invece non le ho capite, al di là della denuncia.

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  2. Innanzitutto grazie per il tuo motivato commento, Mara.
    Riguardo a Grillo, lo seguo e sono contenta che esista perché denuncia in modo chiaro ed accessibile a tutti le molte situazioni di problematicità. Non è neanche male il fatto che si sia fatto promotore di un gruppo di giovani che vogliono entrare in politica a livello soprattutto locale.
    un abbraccio tinas

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  3. Ma la mia espressione significava solo questo: non ho capito quali conseguenze politiche Grillo fa derivare dalle informazioni che pubblica sul debito pubblico nei nostri paesi e in quelli BRIC, e sarei invece interessata a saperlo. Tutto qui. Ciao, ari-abbraccio. Mara

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  4. Mah, io non so fare l'esegeta di Grillo.
    Tu chiedi "quali conseguenze politiche Grillo fa derivare dalle informazioni che pubblica sul debito pubblico nei nostri paesi e in quelli BRIC". Io non lo so, penso e spero che lo faccia per indurre sempre più persone a prendere consapevolezza della difficile situazione in cui ci troviamo e dei pericoli che essa comporta soprattutto per la gente cosiddetta "normale", penso che voglia indurre chi lo legge a pretendere leggi e provvedimenti più giusti, a cacciare gli inquisiti dal Parlamento, ossia la cricca a cui è permesso scendere in politica per predare tutto il possibile.
    Ma non penso di doverti spiegare queste cose, forse la tua è una domanda retorica.
    Quelli che mi indignano sono i politici anche dell'opposizione, che non fanno abbastanza questo lavoro di denuncia, di smascherare lo sporco che c'è, di opporsi ad esso.
    Prendiamo il problema dell'immondizia. Dev'essere una situazione da inferno dantesco. Ma io non dò la colpa di questa situazione solo a Berlusconi. Ai politici locali: Comune, Provincia e Regione che hanno il compito di risolvere il problema e non ci riescono, secondo me rimangono solo 2 strade: se pensano che sia colpa loro, devono dimettersi. Se invece pensano che nonostante le buone intenzioni non ci riescono, hanno l'obbligo morale e politico di dichiararlo pubblicamente e spiegare quali sono le leggi o le istituzioni o le collusioni esistenti che impediscono loro di risolvere o contribuire a risolvere il problema. Anche in questo secondo caso secondo me dovrebbero dimettersi.
    Ripeto, dopo aver denunciato tutto ciò che c'è da denunciare, altrimenti detengono il potere ingiustamente.
    E' un'utopia? Ai giorni nostri forse si, ma penso che sia necessario ripartire da lì.
    Tu che ne dici?
    un abbraccio, tinas

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