giovedì 1 dicembre 2011

ancora su: può una persona condannata per omicidio insegnare ai ragazzi?


Ho letto su Twitter che Giovanni Scattone ha rinunciato all'incarico presso il liceo dove aveva studiato Marta Russo, da lui uccisa. Rimarrà senza stipendio tutto l'anno.

Leggo la notizia su Diritto di critica- giornale on line di politica e attualità, che la commenta dicendo che ha vinto l'Italia medioevale della gogna mediatica, dovuta sostanzialmente, secondo loro, al Fatto Quotidiano.

Giovanni Scattone, se non sbaglio, è stato condannato dalla Giustizia italiana. Ha avuto la fortuna di non essere stato interdetto dai pubblici uffici, ma questo non significa che una condanna per omicidio sia una buona premessa per fare l'insegnante, nello specifico di Filosofia.

Penso che una soluzione ci fosse. In un caso analogo, anzi meno grave perché si trattava di un professore colto sul fatto nel corso di un furto, il prof, dopo essere stato in carcere era stato reintegrato a scuola ma, in seguito alle proteste, era stato spostato agli uffici di segreteria.



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