Ho letto ieri sui giornali che il Forum mondiale sull'acqua, riunitosi a Istanbul, si è risolto in un fallimento.
Si voleva arrivare alla dichiarazione che l'accesso all'acqua è un diritto per tutti gli esseri umani.
Si è invece arrivati alla conclusione che l'accesso all'acqua è un bisogno ma non un diritto.
Ricordo che 2 miliardi e 1/2 di persone non hanno accesso all'acqua.
Ricordo che in Italia, con l'approvazione di maggioranza e opposizione (orrore!) è passata la disposizione per cui l'acqua sarà gestita non più da enti pubblici, ma da privati.
Questo è pericolosissimo, significa che non sarà più assicurato il diritto di tutti, anche non abbienti, a bere e lavarsi.
Significa che il privato deciderà il costo dell'acqua.
Significa che il privato potrà mettersi d'accordo con altri gestori privati dell'acqua e concordare un prezzo non concorrenziale, ecc. ecc.
Un ringraziamento ai nostri politici, i quali hanno deciso di fare dell'acqua una merce, e una nuova fonte di guadagno per alcuni !
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