La mia amica Giulia, che purtroppo ha sempre da fare con medici e medicine, mi ha raccontato una piccola conversazione avuta con la sua farmacista di fiducia.
Per mesi, dice Giulia, ci hanno tartassato con la storia che siamo stupidi se non usiamo i farmaci generici, ma da un po' di tempo leggo sui giornali strane storie.
Anche il mio medico di famiglia è abbastanza contrario (saprà qualcosa dai cosiddetti informatori farmaceutici?) e per alcune patologie consiglia su quali generici orientarsi e quali evitare, a seconda della nazionalità della casa produttrice.
Ma non è finita: ho letto recentemente che negli USA una dirigente di un'azienda produttrice, dopo essersi a lungo lagnata con i superiori perché i farmaci non erano prodotti secondo le procedure corrette, è stata licenziata. Ma, aiutata dall'adeguata legislazione presente negli USA, la dirigente li ha denunciati e li ha costretti a pagare (in tutti i sensi).
La farmacista mi racconta che sua suocera, per usare un'espressione corrente, ci stava rimettendo le penne, a causa della sostituzione del suo farmaco abituale col generico, non si è capito bene se a causa di una tossicità del generico o di una risposta allergica.
Inoltre, mi dice in confidenza, perché non lo potrebbe dire, che secondo la legislazione che riguarda i generici, questi possono avere una capacità curativa inferiore al farmaco classico, fino al venti %.
Ma allora i generici non è vero che corrispondano in tutto e per tutto agli originali. Non solo, ma bisogna considerare che avendo i generici una capacità curativa inferiore, il paziente sarà indotto a consumarne di più, con l'appesantimento degli effetti collaterali.
Per mesi, dice Giulia, ci hanno tartassato con la storia che siamo stupidi se non usiamo i farmaci generici, ma da un po' di tempo leggo sui giornali strane storie.
Anche il mio medico di famiglia è abbastanza contrario (saprà qualcosa dai cosiddetti informatori farmaceutici?) e per alcune patologie consiglia su quali generici orientarsi e quali evitare, a seconda della nazionalità della casa produttrice.
Ma non è finita: ho letto recentemente che negli USA una dirigente di un'azienda produttrice, dopo essersi a lungo lagnata con i superiori perché i farmaci non erano prodotti secondo le procedure corrette, è stata licenziata. Ma, aiutata dall'adeguata legislazione presente negli USA, la dirigente li ha denunciati e li ha costretti a pagare (in tutti i sensi).
La farmacista mi racconta che sua suocera, per usare un'espressione corrente, ci stava rimettendo le penne, a causa della sostituzione del suo farmaco abituale col generico, non si è capito bene se a causa di una tossicità del generico o di una risposta allergica.
Inoltre, mi dice in confidenza, perché non lo potrebbe dire, che secondo la legislazione che riguarda i generici, questi possono avere una capacità curativa inferiore al farmaco classico, fino al venti %.
Ma allora i generici non è vero che corrispondano in tutto e per tutto agli originali. Non solo, ma bisogna considerare che avendo i generici una capacità curativa inferiore, il paziente sarà indotto a consumarne di più, con l'appesantimento degli effetti collaterali.
Anch'io ho incontrato medici che hanno sconsigliato l'uso dei generici. Nel mio piccolo trovo poi che, quando si devono prendere ogni giorno tanti farmaci, è difficile memorizzare confezioni sempre diverse, per colore, marchi, ecc. Un certo automatismo delle abitudini aiuta la memoria, quanto meno..
RispondiEliminaCaro Roberto, tu lavori nel ramo? Da dove trai le tue sicurezze?
RispondiEliminaIo ho cominciato usandoli i farmaci generici, perché mi aveva convinto il discorso che sotto un nome più anonimo era però presente lo stesso principio attivo.
Nel caso di una persona cara il medico di famiglia mi ha detto che era criminale usare indiscriminatamente un qualsiasi generico, ma solo quelli escludenti le ditte produttrici di alcune nazioni.
Mi è stato spiegato che per quella specifica patologia, i generici provenienti da fuori Europa avevano provocato addirittura la morte di svariate persone.
Di fronte a questo una persona non completamente sprovveduta ma non esperta nel ramo, credo per prudenza, fa bene ad evitare i farmaci generici.
Comunque grazie, tinas