13 febbraio, Piazza del Popolo, Roma
donne e uomini dicono: Berlusconi vergogna, dimettiti,
siamo contro la prostituzione dei corpi e delle menti.
La Piazza era veramente pienissima.
Inizio con 2 osservazioni: l'organizzazione della piazza, credo dovuta alla polizia locale, non mi è sembrata all'altezza; non c'erano vie di fuga, ed era stato permesso l'ingresso ad automobili e autobus, rimasti prigionieri della folla.
Molte persone, tra cui anche la sottoscritta, hanno fatto fatica a resistere ad un senso di claustrofobia.
Gli interventi sul palco non erano molto udibili e alcuni, stante appunto la difficoltà di percepirli, troppo lunghi.
Ma, al di là di queste notazioni, la manifestazione è stata meravigliosa: tantissime persone, non solo sessantenni di sinistra, ma anche giovani in gruppo, e famiglie giovani con bambini in carrozzella, tantissime carrozzelle.
Gli uomini erano molti: la manifestazione era stata promossa dalle donne, ma avevano capito benissimo che si riferiva a maschi e femmine ugualmente offesi da certi comportamenti.
Le donne offese da chi trova normale presentarle come corpi per il sollazzo dei maschi e dei potenti, e gli uomini offesi da chi trova normale pensare che i maschi debbano sentirsi lusingati da corpi femminili che gli si offrono in vendita.
Inoltre: tutti noi siamo indignati di vedere che, se è vero ciò che viene fuori da intercettazioni, indagini di magistrati e articoli, incarichi politici e istituzionali di responsabilità, vengono offerti come premio per prestazioni sessuali.
Parto da Piazzale Flaminio e già vedo un sacco di persone che si avviano alla manifestazione
Entro in Piazza del Popolo
E comincio a vedere gli striscioni
Guardate il dio Nettuno cosa dice
Ed ecco le mutande propagandate dal
consigliere del premier Ferrara
Parentesi: Roma è proprio bella
Ecco un po' delle persone che affollavano la piazza
Tanti bambini curiosi
Arrivederci
donne e uomini dicono: Berlusconi vergogna, dimettiti,
siamo contro la prostituzione dei corpi e delle menti.
La Piazza era veramente pienissima.
Inizio con 2 osservazioni: l'organizzazione della piazza, credo dovuta alla polizia locale, non mi è sembrata all'altezza; non c'erano vie di fuga, ed era stato permesso l'ingresso ad automobili e autobus, rimasti prigionieri della folla.
Molte persone, tra cui anche la sottoscritta, hanno fatto fatica a resistere ad un senso di claustrofobia.
Gli interventi sul palco non erano molto udibili e alcuni, stante appunto la difficoltà di percepirli, troppo lunghi.
Ma, al di là di queste notazioni, la manifestazione è stata meravigliosa: tantissime persone, non solo sessantenni di sinistra, ma anche giovani in gruppo, e famiglie giovani con bambini in carrozzella, tantissime carrozzelle.
Gli uomini erano molti: la manifestazione era stata promossa dalle donne, ma avevano capito benissimo che si riferiva a maschi e femmine ugualmente offesi da certi comportamenti.
Le donne offese da chi trova normale presentarle come corpi per il sollazzo dei maschi e dei potenti, e gli uomini offesi da chi trova normale pensare che i maschi debbano sentirsi lusingati da corpi femminili che gli si offrono in vendita.
Inoltre: tutti noi siamo indignati di vedere che, se è vero ciò che viene fuori da intercettazioni, indagini di magistrati e articoli, incarichi politici e istituzionali di responsabilità, vengono offerti come premio per prestazioni sessuali.
Parto da Piazzale Flaminio e già vedo un sacco di persone che si avviano alla manifestazione
Entro in Piazza del Popolo
E comincio a vedere gli striscioni
Guardate il dio Nettuno cosa dice
Ed ecco le mutande propagandate dal
consigliere del premier Ferrara
Parentesi: Roma è proprio bella
Ecco un po' delle persone che affollavano la piazza
Tanti bambini curiosi
Arrivederci
Nessun commento :
Posta un commento