Alcune sere fa, girando da un canale all'altro, mi sono fermata ad ascoltare, durante una trasmissione di Chi l'ha visto? la vicenda di 2 genitori di una bimba di 6 anni.
La bimba un giorno, all'improvviso, è stata loro tolta dai servizi sociali. Il motivo?
Genitori esageratamente accorti: per esempio la mandavano a scuola con un caschetto in testa.
Perché questo caschetto? Perché la bambina soffriva di idrocefalia, le si formava liquido nella testa. Per salvarla era stata sottoposta a 2 interventi al cervello e le era stata applicata una valvola in testa, suppongo per scaricare all'esterno il liquido.
Chiaro che se la bambina prendeva un colpo alla testa, oltre al fatto che questa non è una bella cosa per nessuno, rischiava di dover tornare nuovamente sotto i ferri per un ulteriore intervento al cervello.
Servizi sociali e Magistrati non hanno valutato come assolutamente ragionevole l'ansia e il caschetto da parte dei genitori, né il fatto che i rapporti tra i genitori e la bambina fossero, a detta di tutti, molto molto affettuosi.
Hanno invece deciso di affidare la bambina ad un centro gestito da religiosi, permettendo ai genitori di vedere la loro figlia solo un'ora al mese, e in presenza di un assistente sociale.
Particolare agghiacciante, quando i genitori hanno potuto rivedere la bambina, dopo un mese e mezzo, quasi non si ricordava di loro ed era molto strana, (probabilmente era stata sedata).
Chi l'ha visto? afferma che è la seconda volte che si occupano di un caso di questo tipo, in cui è coinvolto lo stesso Tribunale e gli stessi servizi sociali, come pure lo stesso centro gestito da religiosi.
L'avvocato della famiglia fa presente che i genitori non sono riusciti a riavere la bimba con loro, perché il Tribunale emana sempre provvedimenti provvisori (da 6 anni!), contro cui non è possibile presentare istanza di annullamento o revisione.
Secondo l'avvocato questo caso porta in evidenza anche un altro tipo di problema: ciò che dicono e fanno i servizi sociali è inattaccabile, nessuno sorveglia.
Probabilmente ci saranno assistenti sociali bravissimi, e in alcuni casi addirittura eroici, ma a questo punto mi sembra che il loro lavoro non sia ben regolato dal punto di vista delle leggi.
La bimba un giorno, all'improvviso, è stata loro tolta dai servizi sociali. Il motivo?
Genitori esageratamente accorti: per esempio la mandavano a scuola con un caschetto in testa.
Perché questo caschetto? Perché la bambina soffriva di idrocefalia, le si formava liquido nella testa. Per salvarla era stata sottoposta a 2 interventi al cervello e le era stata applicata una valvola in testa, suppongo per scaricare all'esterno il liquido.
Chiaro che se la bambina prendeva un colpo alla testa, oltre al fatto che questa non è una bella cosa per nessuno, rischiava di dover tornare nuovamente sotto i ferri per un ulteriore intervento al cervello.
Servizi sociali e Magistrati non hanno valutato come assolutamente ragionevole l'ansia e il caschetto da parte dei genitori, né il fatto che i rapporti tra i genitori e la bambina fossero, a detta di tutti, molto molto affettuosi.
Hanno invece deciso di affidare la bambina ad un centro gestito da religiosi, permettendo ai genitori di vedere la loro figlia solo un'ora al mese, e in presenza di un assistente sociale.
Particolare agghiacciante, quando i genitori hanno potuto rivedere la bambina, dopo un mese e mezzo, quasi non si ricordava di loro ed era molto strana, (probabilmente era stata sedata).
Chi l'ha visto? afferma che è la seconda volte che si occupano di un caso di questo tipo, in cui è coinvolto lo stesso Tribunale e gli stessi servizi sociali, come pure lo stesso centro gestito da religiosi.
L'avvocato della famiglia fa presente che i genitori non sono riusciti a riavere la bimba con loro, perché il Tribunale emana sempre provvedimenti provvisori (da 6 anni!), contro cui non è possibile presentare istanza di annullamento o revisione.
Secondo l'avvocato questo caso porta in evidenza anche un altro tipo di problema: ciò che dicono e fanno i servizi sociali è inattaccabile, nessuno sorveglia.
Probabilmente ci saranno assistenti sociali bravissimi, e in alcuni casi addirittura eroici, ma a questo punto mi sembra che il loro lavoro non sia ben regolato dal punto di vista delle leggi.
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