domenica 14 novembre 2010

risposta a 'moringHoney


Cara 'moringHoney, rispondo direttamente dal blog alla tua domanda:

commenti questa notizia sconvolgente?

pagati-per-non-avere-figli
Hai proprio ragione, si tratta di una notizia sconvolgente.
Se ho ben capito: una signora statunitense, che ha adottato 4 figli di persone drogate, offre 300 euro a persone drogate che accettino di farsi sterilizzare.
Pare che in America abbiano già aderito circa 3500 persone, mentre in Inghilterra solo una persona lo avrebbe fatto.
Interrogata sulle motivazioni di un simile comportamento, la signora ha risposto che alcolisti e drogati non devono mettere al mondo figli che potrebbero avere la stessa propensione.
Ci sono state reazioni contrastanti, tra cui quella di un'Associazione medica inglese che ha sottolineato che la tendenza ad assumere alcool o droga non è inscritta nei geni.
Inoltre non sembra molto morale dare un premio in denaro a chi accetta di farsi vasectomizzare, anche perché potrebbe usare quei soldi per comprare ulteriori dosi di droga.

Che cosa ne penso? In primis non capisco chi, negli USA, ha permesso a questa signora di dare soldi in cambio di una menomazione del proprio corpo.
Seconda cosa, le persone drogate sono moltissime e per di più il loro numero credo sia sottovalutato: in Italia creò un certo scandalo la notizia che perfino in Parlamento sedevano persone che assumevano droghe, vedi scherzo delle Iene, protagoniste di una famosa trasmissione televisiva.


Vogliamo vasectomizzare tutte queste persone?

Ma la domanda che 'moringHoney poneva aveva soprattutto un risvolto morale: se ogni volta che c'è un problema cerchiamo di tagliarlo via in questo modo, alla lettera tagliando via un pezzo della persona, questo comportamento comincia a somigliare a quello dei nazisti: persone con handicap: via! persone gay: via! zingari: via! e chi più ne ha più ne metta.

L'umanità ha tanti problemi, per ognuno di questi penso che abbiamo l'obbligo di trovare una risposta umana.
Nel caso di persone drogate bisogna impegnarsi ad aiutare perché trovino modi alternativi alla droga per affrontare i disagi della vita: so che è difficilissimo, però molti l'hanno fatto, quindi è possibile, alcuni di loro sono addirittura entrati a far parte di benemerite associazioni di volontariato.
Nel caso poi di persone drogate con figli, cui faceva cenno la signora Harris, penso che queste famiglie vadano seguite dai servizi sociali e che se non sono in grado di offrire un minimo di vita decente ai loro figli, che questi vengano affidati ad altre persone in via provvisoria, e se poi necessario, in via definitiva.




1 commento :

  1. Grazie per l'interessamento al post.
    Mi fa piacere che tanta gente sia indignata. Purtropo pare che l'umanità non abbia ancora capito che non ci sono "persone più persone di altri" ma siamo tutti uguali. Tutti con gli stessi diritti di dignità, redenzione, scelta,...

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