Ed ecco una poesia che Giacomo Leopardi dedicò a se stesso.
Segue il link ad un articolo dello scrittore Alessandro D'Avenia sul poeta:
A se stesso
Or poserai per sempre,
Stanco mio cor. Perì l'inganno estremo,
Ch'eterno io mi credei. Perì, ben sento,
In noi di cari inganni,
Non che la speme, il desiderio è spento.
Posa per sempre. Assai
Palpitasti. Non val cosa nessuna
I moti tuoi, né di sospiri è degna
La terra. Amaro e noia
La vita, altro mai nulla; e fango è il mondo.
T'acqueta ormai. Dispera
L'ultima volta. Al gener nostro il fato
Non donò che il morire. Ormai disprezza
Te, la natura, il brutto
Poter che, ascoso, a comun danno impera,
E l'infinita vanità del tutto.
Il mio fragile vitalissimo Leopardi
lunedì 23 gennaio 2017
La poesia del lunedì - Giacomo Leopardi
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