Ho sempre pensato che essere genitori non sia sinonimo di altruismo.
Non diventiamo genitori perché siamo
buoni e vogliamo fare del bene. C’è anche dell’egoismo nel desiderare un
bambino.
Siamo esseri umani. Capaci dei più grandi orrori, pensiamo ad Auschwitz. Ma
anche di atti di grande generosità, come sacrificare la propria vita per
qualcun altro.
E nella vita di tutti i giorni, dobbiamo continuamente sforzarci per trovare un
equilibrio tra questi opposti.
In questi giorni molti di noi avranno letto di una signora, infermiera di 62 anni, che si è fatta
ingravidare in Albania con un embrione proveniente da ovuli e spermatozoi
altrui.
Per poi partorire presso il San Giovanni di Roma.
La signora ha fatto capire che spera di vivere almeno fino ad ottanta anni, in modo da accompagnare la figlia fino ai diciotto anni.
Per poi partorire presso il San Giovanni di Roma.
La signora ha fatto capire che spera di vivere almeno fino ad ottanta anni, in modo da accompagnare la figlia fino ai diciotto anni.
Una situazione alquanto particolare: la signora ha già 62
anni, e non è sposata. Anzi, dice di aver tentato fino all’ultimo di trovare il
suo uomo ideale. Ma poi ha preso atto della situazione e ha deciso di risolvere
in un altro modo il suo desiderio di maternità.
Sono anch’io una madre e mi faccio molti rimproveri. Però
qui vedo molti punti critici:
- il poco tempo in cui potrà essere accanto alla figlia;
- il fatto di non essere sposata o non avere un compagno, e quindi, se le capitasse qualcosa, non poter lasciare la figlia in mano all’altro genitore.
Rimarrà da sola questa bambina/ragazza? E le sarà lasciato il denaro sufficiente per vivere?
- il poco tempo in cui potrà essere accanto alla figlia;
- il fatto di non essere sposata o non avere un compagno, e quindi, se le capitasse qualcosa, non poter lasciare la figlia in mano all’altro genitore.
Rimarrà da sola questa bambina/ragazza? E le sarà lasciato il denaro sufficiente per vivere?
Qualcuno si è chiesto se avere un figlio è un diritto.
Personalmente vedo un figlio come un desiderio o una scelta che nasce all’interno di un rapporto con la persona che si ama.
E non credo sia un diritto avere un figlio a tutti i costi. Un figlio non è un oggetto da acquisire, da esibire, da usare. E questo vale sia per una coppia, che per una persona sola.
Personalmente vedo un figlio come un desiderio o una scelta che nasce all’interno di un rapporto con la persona che si ama.
E non credo sia un diritto avere un figlio a tutti i costi. Un figlio non è un oggetto da acquisire, da esibire, da usare. E questo vale sia per una coppia, che per una persona sola.
Ma se si è soli e anziani, si rischia di considerare un figlio qualcuno di cui
occuparsi proprio per non rimanere soli, per riempire la nostra vita.
Non so cosa ne pensate.
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